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martedì 14 ottobre 2008

una questione di lingua



sabato scorso la sottoscritta MJ e il suo fidato George hanno invitato a pranzo la coppia di amici composta da Gigigno e Tiberigna senza un apparente invito scritto ma formalizzato verbalmente a parole
i due si presentano all'orario fissato per il pranzo e mentre George apre una bella bottiglia di Rosso Piceno vendemmia 2005, la sottoscritta è ancora intenta ai fornelli nel cucinare una leccornia dal sapore antico quanto sconosciuto ai molti...
i due ignari compagni di merende infatti non conoscevano la pietanza che la Maddy stava loro finendo di preparare e all'esclamazione della Tiberigna "...mmhh bòna, sembra porchetta!!"...la Maddy ha inevitabilmente deciso di tenere segreto il piatto in questione, vista la scarsa propensione al riconoscimento dei cibi e delle carni dell'amica
finalmente la pietanza è pronta per essere servita, la Maddy la porta in tavola amorevolmente affettata e ricoperta di una salsa fatta in casa a base di erbette per darle un tocco più gustoso
i due amici guardano la carne annuendo "...mesà che è bòna..." e prendono la loro porzione
assaggiano, gustano e dicono "mmhh...caxxo, bòna!!!...cos'è??!!"
a questo punto la sottoscritta non sapeva se rivelare o meno il nome segreto della pietanza, e in fondo non voleva perché le piaceva farli restare sulle spine, soprattutto dopo che aveva ormai appurato che il piatto era palesemente piaciuto, anche al fido George..
Tiberigna insiste e spara a caso, sentenziando che oltre ad assomigliare alla porchetta nell'aspetto e nel sapore potrebbe anche essere un'altra parte qualsiasi, scelta a caso, del caro vecchio maiale....
Gigigno dal canto suo, che zitto zitto ha fatto il bis ed anche il tris, sentenzia soddisfatto che a lui sembrano essere indubbiamente "..palle di toro a fette..."
dopo 4 risate e 2 sorsate dell'ottimo rosso, la Maddy scioglie ogni dubbio rivelando che in realtà la carne celestiale e superba servita poco prima agli amici non è altro che lingua di toro lessata e poi cosparsa di una salsina che ne stempera un poco il sapore deciso
i due amici hanno guardato la Maddy compiaciuti e felici per avere assaggiato un piatto a loro sconosciuto ma ottimo e dopo averle fatto i complimenti di rito, tipo "...o ma lo sai che è proprio bòna...", le hanno versato dell'ulteriore vino rosso nel bicchiere per suggellare con un brindisi la prelibata bontà
Maddy insegna: quando volete preparare un piatto speciale ai vostri ospiti e pensate a qualcosa di insolito, tipo cosce di rane fritte, lingua di toro alle erbette, interiora di maiale arrosto, vi suggerisco di non rivelare MAI subito il nome e il contenuto del vostro piatto, ne va della buona riuscita del pranzo e anche della vostra figura, poiché avrete certamente passato ore a cucinare quel tipo di piatto.
è bene tenere un po' sulle spine gli ospiti stuzzicando la loro fantasia mediante il gusto, perché sicuramente voi che siete cuochi a 4 stelle cucinerete un piatto superbo da leccarsi i baffi, quindi fate prima adagiare comodamente i vostri ospiti a tavola, servite il vostro piatto, godetevi i commenti in libertà e solo alla fine, quando tutti avranno assaggiato, se proprio richiesto, rivelate i vostri segreti, altrimenti potete anche non farlo e sentenziare che è "un segreto dello chef"
questo trucchetto funziona sempre, anche quando avete intenzione di servire una crostata alle mele aromatizzata all'arsenico dolce oppure delle cervella di gallina cotte in bolle d'acqua pura o anche un semplice sanguinaccio alle verdure di stagione e perfino gli occhi di triglia in brodo di giuggiole vegetale....qua la lista sarebbe infinita...
..a voi la scelta del piatto e del segreto culinario...

mercoledì 13 agosto 2008

Tendenze domestiche




Cari avventori di questo american bar a forma di blog, come annunciato più volte, ho iniziato la mia nuova avventura lavorativa. Da 2 giorni.

La mia vista non sarà più infastidita dalla presenza di colleghi inutili e fuori forma. Basta con le richieste di supporto tecnico da quelle quattro capre di clienti, basta con le continue interruzioni, basta con quel paesello paludoso che da 6 anni mi abbracciava ogni mattina coi suoi miasmi.

Tyzzo cambia tutto, si mette il caftano bianco, le ciabattine infradito borchiate, un filo di trucco e si tuffa di panza nella pozza delle opportunità!

Adesso che la strada è presa e che ho spostato il mio lavoro a casa, rimane da decidere se continuare con la stessa occupazione o mettersi ad esplorare nuovi universi. Per questo chiedo il supporto di chi mi ama, di chi crede in me e visto che ci sono, pure il vostro, adorabili merde!

Che ne dite di una carriera di Make-up artist a nero? In alternativa, i miei scatti umorali stanno vagliando le ipotesi di lanciarmi nel fantastico mondo della cucina di pietanze a forma fallica, guida turistica per nazionali di rugby o allevatore di canetti per signora.

Ah... quanti problemi!

mercoledì 30 luglio 2008

vezzi maschili

(dedicato ai maschietti del blog)


non è un caso che la sottoscritta MJ abbia iniziato qst post con la foto di uno dei più bòni della terra - al secolo Jared Leto - mai visti dai tempi che furono ad oggi, e non è un caso perchè oggi qui si parla di bellezza, ma non di bellezza femminile fatta di tette, culi e silicone ma bensì di bellezza maschile, perchè anche i maschietti, diciamolo, si danno il loro da fare per piacere e per piacersi...

ore di palestra, km di corsa, creme per il viso, pinzette per le folte sopracciglia, ceretta nei punti più impensabili, mani curate, doposole sulle chiappe e via dicendo...tutto questo per conquistare le grazie di qualche sventurata donzella oppure di prosperose baldraccone.

da oggi, miei cari, c'è una novità che non potete perdervi anzi che non dovete perdervi nel modo più assoluto: sta già spopolando in Inghilterra dove si prevedono fatturati da capogiro e in America è da un po' di tempo presente sulle facce di grandi star...

...sto parlando del "GUYLINER"....più comunemente chiamata "la matita per occhi maschile"...un vero portento!!, un miracolo della cosmesi moderna!!, l'unico oggetto per il quale impazzirete!!! - dopo il telecomando, l'accendino e il vibratore.

il GUYLINER donerà ai vostri occhi uno sguardo bellissimo e profondo, capace di ammaliare qualsiasi donna, rendendovi affascinanti e misteriori, facendovi apparire degli sciupafemmine anche se in realtà non trombate quasi mai.
finalmente il mondo maschile ha dalla sua parte un fido alleato che farà girare la testa a tutte e contemporaneamente farà girare le palle a molti nel tentativo di mettersi questo prodotto evitando di sbaffarsi ovunque
un vero ritrovato nel campo della cosmesi, un tipico esempio di come possa essere migliore la vostra vita
detto questo, vi manca solo il ciclo mestruale...
Maddy insegna: allora, non fate che capite male...ovvio che se siete dei bruttacchioni rospetti è inutile l'applicazione della matita GUYLINER, vi renderà ancora peggio....meglio lasciare questo vezzo a coloro che sanno portarlo con disinvoltura ed innata bellezza...in pratica: se non siete Johnny Depp o Jared Leto lasciate perdere...meglio per tutti!!!

venerdì 4 luglio 2008

L'uomo diviso... moltiplica

Sono stati giorni terribili e sono state notti insonni. Ogni minuto della settimana appena trascorsa ha dilaniato l'anima di un uomo.
Quell'uomo così sicuro di sé, così presente a se stesso, sano e scultoreo si è trovato di fronte a un bivio. Due strade, distinte, incompatibili.

Sono stati giorni micidiali e sono state notti interminabili. La prova a cui la vita lo ha sottoposto, ha rischiato di fiaccare ogni speranza.
La Fine, la terza via, ha spesso funestato il suo cuore.

Sono stati giorni senza tregua e sono state notti tempestose. Impossibile sfuggire al dilemma, le orde imperiose del dubbio non lasciavano scampo. L'uomo ha corso, dannazione quando ha corso, ma fuggire dalle responsabilità non l'ha salvato.

Sono stati giorni pericolosi e sono state notti minacciose. Ma l'uomo, all'ultimo ha trovato il coraggio, ha raggiunto l'illuminazione.

Benvenuti nel sabato edonistico: saldi e tintarella in una botta sola! Che impavido!


venerdì 20 giugno 2008

Finalmente!

Ieri, giovedì 19, è accaduto il Miracolo.
Dopo mesi e mesi (forse sfioriamo l'anno, addirittura) i due nostri simpatici amichetti Maddy e George hanno occupato la deliziosa casetta nel quartiere più figo (e malfamato) della nostra ridente cittadina... quartiere da anni impreziosito dalla fulgida presenza di Olga, passando successivamente per l'acquisto della pericolosa Parma Letale, e non dimenticando l'inquietante presenza di un misterioso Geko, creatura invisibile di giorno, ma abbastanza vivace a tarda sera... e ora...
Ora altri due splendidi esemplari di gente inutile ma tanto simpatica dona lustro al Bronx de noàntri, eleggendo all'unanimità il sopracitato quartiere "the fighest in town".
Sono estremamente orgogliosa di dare qui l'annuncio.

Tutta questa sviolinata serve solo per addolcirvi la pillola, cari piccioncini: adesso sono cavoli vostri! Noi tutti siamo già in fila per la cena d'inaugurazione di quella che sarà una convivenza tutta da ridere.
E vedete di non snobbarci perchè sappiate che :
Big Head, dall'alto delle sua conoscenze botaniche acquisite grazie ad una laurea comprata al Cepu, minaccia di storpiarvi il melo e l'albicocco, mentre già sta allevando una truppa di lumache assassine pronte a sbranare l'orticello e il basilico al quale tu, Maddy, tieni tanto.
Nick ha già in mente di rovinarvi lo stile della sala, montando a vostra insaputa delle tende create da lui stesso nelle notti insonni, graziosi tendaggi a fantasia mooolto particolare (svastiche alternate a foto di Wanna Marchi struccata).
Parma Letale ha comprato una nuova fiamma ossidrica per incenerire tutti i felini dei vostri vicini, per poi addossarvene la colpa e scatenare una faida infinita.
Il Diabolico Duo (Olga e le Pauvre Pierre) ha già buttato giù un piano per il rapimento della bella panchina con conseguente richiesta di riscatto... ( e nel caso non doveste pagare, è già pronta la scena de "Il Padrino" che vi vede svegliarvi una mattina e trovare ai piedi del lettone una ruota sanguinante del Range Rover del tuo assurdo compagno, cara Maddy).
Giamario è pronto per segnare il territorio intorno casa con la speciale urina succhiaricordi e già sta facendo tana nel capanno, nascosto nella lavatrice.
Broken Asser sta affilando i bisturi.
Thomas Verro sta già contattando squallide case di produzione di film porno ed è già in parola per usare la vostra camera per il prossimo film che vedrà il ritorno di Rocco Siffredi in gran spolvero.

Ovvero, avrete addosso tutti quanti noi.
Noi che vogliamo cenette, caffè gentilmente offerti la domenica pomeriggio ( Maddy, butta via quella caffettiera, però), merende sotto l'alberi, riflessioni sulla comoda panchina, film sul bel divano, ecc... l'aggiunta di un'amaca, poi, renderebbe Olga la donna più felice del pianeta, sappiatelo!

Avrete capito che non è la convivenza il vostro banco di prova.
Sono sicura che l'affronterete bene, a costo di dovervi mostrare intelligenti ogni tanto, cosa abbastanza inusuale.
Il vostro banco di prova siamo solo noi (Vasco c'entra sempre...).
Comunque, siete 2 grandi e quest'esperienza la vivrete alla grande.

In bocca al lupo.
O al Giamario, che è peggio.

martedì 11 marzo 2008

le vere donne

tutto ebbe inizio quando la Cicci candidamente ci confidò di aver provveduto in modo autonomo e all'insaputa di tutte all'organizzazione della festa della donna.... "una serata indimenticabile!!! ...vedrete!!" ...noi, ignare fanciulle pervase dall'emozione e allo stesso tempo sagge partecipanti in quanto ci aspettavamo francamente il peggio, abbiamo accolto con entusiasmo quasi adolescenziale la proposta della Cicci: bisbocciare insieme in un noto locale della zona per l'occasione pieno zeppo di tardone cinquantenni, accompagnate dal ritmo di musiche danzanti e...ciliegina sulla torta...Josè, il ballerino nero di maria de filippi!!!....UAU!!!....'STI CAZZI!!!...come si poteva dire di no ad una proposta simile!!!...per niente al mondo avremo rifiutato.....solo se la Cicci ci avesse offerto un sano Jackman come alternativa, allora sì, 'fanculo Josè...ma purtroppo non è andata come nella seconda ipotesi, infatti....

il ritrovo è fissato ad una tale ora in un tale bar della città apparentemente tranquillo, in realtà maledettamente dannoso per la nostra salute poiché è stato il bar dove io, Olga e Tiberigna abbiamo iniziato la nostra serata sparandoci 3 vinelli corposi a cranio nelle vene, dignitosamente bevuti a cannarozzo, a mo' di piccole ergastolane, con tanto di sigarette e cotillions a farci da contorno...
dopo che i fumi dell'alcool iniziano a fare il loro infido giochino di sempre, arrivano le altre, che sono in ordine rigorosamente sparso:

_la Cicci: l'artefice della serata, nonchè vittima sacrificale del rum ogni volta che succedono eventi mondani di questo genere
_Bubbeiros: pittoresca attrazione della collina, colei che prende tutti i bicchieri di vino al volo senza l'ausilio delle mani
_Gwendaline: la vera Signora, l'unica devota e fedele nei secoli dei secoli ai tacchi a spillo anche quando beve
_Hilary e la Pulce: i nostri centravanti della sbornia, quando credi di aver superato il limite dei bicchieri loro ti danno comunque due giri e ancora non impastano le parole, mitiche!!
_Laura e la Vale: mamme a tempo pieno, beone quando capita...di rado ma capita...
e poi le tre già zuppe da un'oretta grassa:
_la sottoscritta Maddy J: una pietra miliare, colei che non dice mai di no ad una sana sbornia collettiva e il giorno dopo vomita liquidi incolori da ogni buco (?!!!) anche quelli delle orecchie
_Tiberigna: la bomba a orologeria de noaltri, se ci scappa un bicchiere di troppo lei ti fa spaccare dalle risate fino a torcerti le budella e vomitartele tutte
_Olga Smorzy: l'ultimo acquisto della combriccola delle smandrappate sopra descritte, superando dignitosamente il test della sbornia di sabato entra nel club di diritto, e tutte approvano

e così, adagio adagio inizia la serata e noi ci appropinquiamo in questo noto locale dove c'è la mega-festa, le mega-tardone e il mega-bono...
brindisi di rito, qualche boccone qua e là, tra grasse risate e grandi abbracci, foto di gruppo, trick e track e bombe a mano e arriviamo al momento clou della serata:
il momento clou della serata non è stato l'ingresso di Josè, il ballerino nero di maria de filippi, ma vedere la Tiberigna che ballava sul palco insieme a lui spifferandogli qualcosa nell'orecchio e cercando di muovere quei due passi di mambo che oramai anche i pokemon conoscono ma lei no;
alla vista di questa scenetta meravigliosa, noi siamo saltate all'unisono sopra le sedie ed abbiamo iniziato ad incoraggiare Tiberigna con urla di supporto tipo cori da stadio ed abbiamo iniziato a ballare; la cosa buffa è che siamo state a ballare sopra le sedie per 3/4 della serata sotto lo sguardo attonito delle tardone, dei camerieri, di Josè e perfino dei muri.
ad un certo punto della serata, il gruppo sbornione si inizia a rompere un pochino, qualcuna scola gli ultimi rimasugli di vino rosso (Bubbeiros) e si perde anche il gilè (sempre Bubbeiros) e qualche intraprendente - ossia la sottoscritta MJ e Smorzy - si avvicina candidamente al bancone del bar e chiede un caffè e un ammazzacaffè: è l'inizio della fine.

l'inizio della fine arriva presto per tutte: dopo esserci sperperate metà dei nostri stipendi a quel maledetto bancone del bar, insistiamo nel voler essere intraprendenti a tutti i costi - come impone la moda! - e scivoliamo deliziosamente in un una delle sezioni storiche della città, covo di dannati, e lì restiamo fino a che non compare sulla scena colui che da qualche tempo non ci lascia spago, anzi tira sempre di più la corda: il Giamario della Savana!!!!.....noooooo, il Giamario della Savana, noooooo.....
il Giamario, anch'egli in evidente stato decomposto avanzato, si impossessa subito delle nostre anime abbracciandoci amichevolmente e bevendo in nostra compagnia come nelle migliori serate; noi, anime innocenti e strafatte dall'alcool non ci siamo accorte di nulla, tanto era soporifero l'effetto vellutante del Giamario che in men che non si dica ci siamo tutte sparpagliate qua e là disperdendo le energie...chi parlava con gli sconosciuti, chi si rifugiava costantemente al gabinetto, chi si ostinava a bere ad oltranza, chi ballava sui tavoli, chi vomitava dietro la porta, chi fuggiva a piedi...è successo di tutto!!!...sembrava una puntata di Drawn Together...

ma noi, che siamo VERE DONNE, di quelle che sono tutte d'un pezzo e qualcuna sotto oltre ai peli ha pure le palle, abbiamo l'antidoto: se vuoi evitare che il Giamario si impossessi della tua anima c'è soltanto una cosa da fare: 8 giri di rum e pera e il Giamario non c'è più!!..provare per credere!!!...già al 5° giro si iniziano a vedere segni di desquamazione del pelo, al 6° si incriccano gli arti, al 7° respirare è come fiottare e all'8° siamo lì lì....ma solo questo impedisce alla bestia di impadronirsi delle nostre anime; c'è solo un piccolo effetto collaterale: dopo aver fatto 8 giri di rum e pera vi assalgono le tenebre e non c'è un cazzo da fare!!!
il Giamario non vince ma voi state male come cani randagi abbandonati, e così è stato per ognuna di noi, ma ne è valsa la pena perché 1°) chi si astiene dalla lotta, sicuramente non si prende la bbotta!!!! e 2°) a Giamario ubriacato meglio non guardare in bocca!! (ndr: la seconda è vera!)


Maddy insegna: quando uscite con le vostre amiche, in serate simili alla mia, non fatevi prendere in campana ma portatevi sempre dietro una buona bottiglia di rum - il succo alla pera è facilmente reperibile ovunque - perché il Giamario vi attaccherà quando meno ve lo aspettate quindi sempre meglio farsi trovare pronte e metterglielo in quel posto, che poi a lui piace tanto essere sconfitto a volte, potreste anche riuscire ad entrare nelle sue grazie e diventare le sue nuove pupille, allora vi sommergeranno le tenebre e vagherete in uno stato di semi incoscienza a vita natural durante e non v'ammazzerà più niente e nessuno.
le VERE DONNE lo sanno e quasi tutte in effetti vagano in pensieri che nessun uomo riesce a comprendere ma volete mettere con il potere che potrete esercitare sul Giamario!!
a tutte le VERE DONNE: dopo aver sfidato il Giamario, diventerete un po' come Moira Orfei - ovvero "quasi immortali" ma non preoccupatevi, voi fatevi un Jackman per rilassare le membra e godetevi un bel mohito!!!...questi sì che sono i piaceri della vita!!...oltre all'uscire con le vostre fidate amiche, questo è ovvio!!!



martedì 4 dicembre 2007

united colors of bathroom


l'illuminazione è venuta a George che un giorno del mese scorso di punto in bianco ha detto "Maddy, che ne diresti di rifare il nostro bel bagnetto??!!" e lei "...mmhh...ci si potrebbe fare un pensierino caro il mio George..." e così iniziarono il loro viaggio all'interno della rete produttiva e distributiva dei bagni.
il primo tentativo andò molto bene perchè esteticamente trovarono diversi bagni che corrispondevano ai loro gusti ma economicamente erano fuori portata perchè eccessivamente troooppo cari...avrebbero dovuto tirare avanti con le marchette di George e i soldi per il mutuo non sarebbero mai bastati. niente da fare.
il secondo tenatativo si è rivelato essere quello giusto perchè i nostri 2 piccioncini hanno trovato non solo il bagno dei loro sogni ma il prezzo era relativamente giusto nel senso che era abbordabile e così hanno deciso per l'acquisto.
la cosa positiva di tutto il peregrinare alla ricerca del bagno ottimale è stata la scelta dei colori: e qui MJ e George si sono sbizzarriti alla grande!!!
dopo aver consultato tutta la gamma di colori disponibili per il modello prescelto sono giunti alla conclusione unanime che per un bagno che avesse già le piastrelle di tutte le gradazioni del verde (dal verde chiaro chiaro a quello scuro scuro) il colore ottimale non poteva che essere il laccato prugna.
quando hanno comunicato la decisione presa il commesso ha esultato lodandoli di complimenti per il loro gusto raffinato e giovanile e i 2 piccioncini erano così felici che stavano quasi per mettersi a tubare, neanche fossero stati sul rametto di casa loro...
alla fine il bagno è stato acquistato tra l'euforia generale dei presenti e Maddy e George se ne sono tornati alla capanna svolazzando allegri, neanche fosse stato sabato sera all'ora dell'aperitivo...

Maddy insegna: quando scegliete i complementi per il vostro bagno, non sottovalutate MAI l'importanza dei colori che vanno accostati non soltanto a seconda dei propri gusti personali ma anche secondo un rigore logico di estetica, quindi evitate i colori e gli accostamenti normalmente definiti "un cazzotto in un occhio", ne va non solo del vostro bagno ma anche del vostro umore perchè lavarsi la faccia tutte le sante mattine in un bagno dai colori rosa fluo, giallo limone e verde bosco risveglia la voglia di ammazzare la prima persona che si incontra, magari il vostro fidanzato e non è una cosa bella. prestate quindi attenzione alla scelta dei colori e tutto il mondo ve ne sarà riconoscente.
bagno = fratellanza


lunedì 3 dicembre 2007

l'arte del materasso e del vivere felici

sabato scorso io e il mio George ci siamo imbattuti in un bel dilemma...alla domanda (tra l'altro proposta da me) "come facciamo il materasso??!!" una coltre d'oscurità e nebbia totale ci ha avvolti.
non sapevamo più come uscirne fuori quando quella donnina astuta della mia zietta ci ha consigliato calorosamente di andare a trovare un fabbricante di materassi della zona per poterci meglio schiarire le idee confuse.
io e George non chiedevamo altro: qualcuno che ne sapesse più di noi era proprio quello che ci voleva.
arriviamo in questa piccola fabbrica a circa una ventina di km dalla nostra savana urbana e ci imbattiamo in uno strano e buffo ometto: piccolo ma ben tornito, con gli occhiali spessi 2 cm, qualche granello di sana forfora qua e la e con uno spiccato accento caratteristico della zona.
l'ometto in questione ci inizia subito a parlare dei vari materiali usati nella fabbricazione dei materassi, dei pregi dell'uno e dei difetti dell'altro, della resistenza, della durata nel tempo e così via per quasi un quarto d'ora senza prendere fiato..
io e George ascoltavamo rapiti - soprattutto durante la spiegazione della tosatura delle pecore e del conseguente lavaggio della lana grezza - e finita la spiegazione avevamo ancora le idee poco chiare, sì insomma non sapevamo cosa scegliere..
il piccolo ometto, nel frattempo distratto a dare delucidazioni ad altri potenziali acquirenti, torna da noi - questa volta senza fiato! - e ci chiede cosa vogliamo fare; io e George ci guardiamo un attimo e comprendendoci a vicenda optiamo per il materasso all'ultimo grido: uno strato di ben 16 cm di poliuretano rivestito di una piccola imbottitura molto leggera il tutto rivestito ancora con una copertina di lana merino.
l'ometto si compiace della nostra ottima scelta e ci appartiamo tutti e tre nel suo modesto ufficio pieno zeppo di scartoffie e lana per definire i particolari dell'acquisto: il prezzo e la consegna.
ora, questo materasso ci è costato quasi tutta la paga mensile della sottoscritta e direi che non è poco ma - c'è sempre un ma.. - è stata una spesa ben fatta perchè un materasso del genere dura nel tempo (l'omino dice che per 20 anni non farà una piega!...se lo dice lui..)

Maddy insegna: quando volete acquistare un buon materasso accertatevi prima della qualità dei materiali e poi - se ne avete la possibilità - cercate di testarlo, magari sedendovi oppure molleggiando un po', soprattutto in vista delle folli notti di sesso sfrenato che avrete il piacere di trascorrervi.
e ricordate: la lana merino tiene caldo d'inverno e fresco d'estate.

a questo punto siete pronti per comprarvi un bel materasso e vivere felici per almeno 20 anni, trascorsi 20 anni bisognerà acquistarne uno nuovo ma non sarà nulla in confronto alla gioia e al piacere di riposare bene. ...e anche di trombare nel modo adeguato con un materasso adeguato...


lunedì 19 novembre 2007

Il divano non viene mai da solo

Andare a vivere da soli è fonte di grande gioia perchè si coltiva l'illusione che prima o poi si farà tutto quello che uno vuole senza rotture di palle parentali - che come tutti sappiamo sono infinite e multiple - ma è al tempo stesso anche fonte di grande stress perchè ci sono un sacco di cose da fare e da sbrigare e soprattutto da comperare.

Detto questo, comunico ufficialmente ai lettori del blog che la sottoscritta Maddy e il suo fantastico gingilletto George si sono apprestati ad acquistare il divano dei loro sogni ad un prezzo da paura, troppo bello per essere vero!!
Il divano in questione Mod. Malesia posti 3 + chaise lounge si presenta come un divanetto d'altri tempi, stile coloniale, con contorno di pelle scura e spessa che a volte scricchiola e rivestimenti di tessuto naturale, dai toni del beige, in un aquilone di cuscini e cuscinetti.

I 2 piccioncini della savana urbana, ormai assuefatti dallo shopping casalingo, non si sono dati tregua neanche per un po' e hanno subito proceduto all'acquisto di altri mobili e suppellettili per il loro nido d'amore sulla scia dello slogan "spendi-spandi-effendi" innestando così un circolo vizioso che li ha portati sull'orlo di una spesa pazza in continua ascesa che si fermerà solo con l'accensione di un mutuo per l'acquisto di mobili e varie.

Fate molta attenzione nello scegliere il vostro futuro divano o divano del futuro perchè se disgraziatamente lo trovaste sappiate che sarà fatta!! Scenderete in un vortice sempre più buio che vi porterà allo sperpero del vostro intero patrimonio con la consapevolezza che ormai il danno è fatto e non si torna più indietro.
Unica cosa che potrà salvarvi sarà la salvaguardia e la cura dei beni stessi perchè se il vostro divano o mobilio vario dovesse sporcarsi con delle macchie di dubbia provenienza allora oltre all'onere del mutuo a vita natural durante avrete anche quello del collasso da beni materiali dal quale non si guarisce più.

Mi raccomando attenzione e non fate cazzate più grosse del necessario. Maddy insegna.

venerdì 12 ottobre 2007

casa dolce casa

Dopo diverse vicissitudini dovute ad atti e fatti indipendenti dalla volontà della sottoscritta stiamo - io e l'altra pacca della mela - finalmente giungendo al coronamento di un piccolo grande sogno: andare a vivere da soli lasciando una volta per tutte casa dei parenti più prossimi nonché genitori naturali e biologici, i quali si stavano moderatamente stancando di avere ancora in casa due trentenni senza arte né parte.
E' quindi con grande gioia che comunico a tutti che da oggi - 12 ottobre 2007 - la piccola casa nella prateria adiacente alla zona cimiteriale della città inizierà il suo percorso per diventare finalmente la casetta ufficiale di maddy e george, meglio conosciuti come i due piccioncini chic della savana urbana.
Da oggi si parte, senza ulteriori scuse. Si inizia a studiare il mobilio più consono alla casetta piena di amore e colore, si scelgono le tende da abbinare (?), si comprano piatti, bicchieri, pentolame vario e quant'altro necessario per dare una botta di vita alla cucina e poi si inizia col dare il via a delle genuine e gustosissime cenette preparate dalla sottoscritta senza l'aiuto del suo george, il quale si definisce solo "esperto mangione" quasi come tutta la restante parte di amici cibo-dipendenti.
Preparatevi dunque, questo è un giorno storico. Tra breve si farà sul serio.

PS: sarei grata al mio amico Nick e all'ineguagliabile Evil se volessero fornirmi le basi fondamentali della cucina italiana in quanto quà si tratta di prime esperienze culinarie e ahimé la vedo un po' male. Qualora acconsentano riceveranno come segno di riconoscenza una fornitura di vino del contadino di mia fiducia - fidatevi! - e un paio di manette di peluche cadauno per giochi erotici da sviluppare insieme, volendo anche tutti quanti insieme.

mercoledì 26 settembre 2007

wind of change

in questo periodo tira aria di rinnovamento dalle mie parti e direi che la cosa non potrebbe che essere decisamente positiva visti i cambiamenti a cui io e il mio george andremo incontro anche se al riguardo avrei bisogno di qualche consiglio e/o suggerimento in riferimento ai miei piccoli dubbi esistenziali che sono i seguenti - dico miei perchè a George non gliene può fregare di meno:

1) tendaggio
domanda: in una stanza dalle pareti rosso scuro andante sul vinaccio, le tende di che colore le metto?
opzioni risposte:
- bianche
- bianche con qlc spruzzo di nero
- bianche con disegnata la sagoma di Evil a grandezza naturale e di profilo (il suo lato migliore!)
- di un altro colore a caso

2) pentolame e piattame vario
domanda: visti i nostri presumibili e frequenti incontri enogastronomici, come li compro i piatti?
opzioni risposte:
- ognuno diverso dall'altro (in perfetto stile con il mio caratterino che ogni giorno va da sè)
- tutti uguali in due colori da abbinare (tipo bianco/nero, verde/viola, azzurro/grigio, ...)
- a fiorellini piccoli piccoli come quelli delle francesi che fa tanto chic ma sa un po' di vecchio
- volendo c'è sempre il servizio di nonna Maria ancora intatto in soffitta

3) pareti e loro abbellimento
domanda: cosa metto alle pareti delle mie stanze, ognuna di un colore diverso?
opzioni risposte:
- il quadro thailandese in camera da letto, così il buddha mi protegge mentre dormo
- il quadro coi papaveri e la campagna, molto stile naif, anch'esso in camera
- le fotografie dei due piccioncini chic della savana urbana naturalmente in salotto, dove possano ammmirarle tutti i miei ospiti
- il quadro riproduzione degli "Innamorati" di Chagalle direi di metterlo in bagno, che fa pandane con le mattonelle

Attendo suggerimenti e commenti - non troppo duri vi prego - ma soprattutto attendo Evil al varco perchè nessuno come lui è maestro nell'arredare una casa...ti prego Evil sii dalla mia parte e avrai sempre un piatto caldo che t'aspetta nella mia casa dolce casa...anche se devo ancora sceglierli i piatti...

....ragazzi, non me ne vogliate, vi prego...