domenica 30 novembre 2008

Famo 'na cosa?




Ciao Regazzi... e che ne dite di essere sbattuti fuori da Blogspot?!

Dai Dai!!!!

Porco Dio della Madonna Puttana e fanculo ai negri!

Direte... "Ma perché tutto ciò?"

Ma perché c'è la NUOVA PIOTTA!!!!!

Da oggi in poi l'indirizzo di riferimento di tutta la comunità web sarà: http://www.lapiccolapiotta.org

Non fate cazzate, non scrivete più un cazzo qui.

PS: Per commentare nel nuovo blog è ASSOLUTAMENTE obbligatorio registrarsi... ma non chiedetemi come... non lo so.

Compleanno del Demente

Oggi Ben Stiller compie gli anni! Va' che bella foto ho scovato nella rete, che sguardo intenso:

Ma sinceramente trovo che sia più espressivo qui:

E qui:

giovedì 27 novembre 2008

TroNick Thunder

"Nick, muovi quelle chiappe inesistenti e ridicole che ti ritrovi, dov'è quel fottuto template che hai promesso alla Piccola Piotta? Non inventare scuse del cacchio, brutta caricatura di te stesso! Se entro la fine dell'anno questo misero blog non avrà quel che merita, tu avrai quel che meriti*! Intesi?!
E non accampare patetiche scuse di improbabili impegni lavorativi, lo sanno tutti quello cha fai davanti al tuo fottuto Mac: ore e ore di porno belga e orrendi serial strappalacrime per donnette dall'ormone fiacco e giga su giga di musica che conosci solo tu e quei quattro intellettualoidi falliti della rete!
A differenza della mia smisurata intelligenza, la mia pazienza ha un limite. E tu stai oltrepassando quel limite, bello!
Sei avvisato.
Ti faccio piangere lacrime di sangue. Non dagli occhi, però!
Stai molto attento, stronzetto, Les Grossman non ritira mai una minaccia!"

[* per chi ha visto Tropic Thunder: non credo che per Nick vada bene il "corposo pezzo di c...", compreso nella minaccia di Tom Cruise/Les Grossman. Potrebbe gradire. No?]

mercoledì 26 novembre 2008

Post ipnotico

Amici miei del blog, pensando di parlare a nome di tutti, ho deciso che è ora di dire basta al freddo e gelido tempaccio di questi giorni. Basta al grigiore autunnale, alla nebbiolina infida che incricca le nostre ossa, la pioggerellina insistente che mi batte addosso quando corro (9 km in 1h e 75 bestemmie, e tocchi di polmone sputati lungo il percorso, not bad, not bad...) e al gelo che mi fa venire i crampi pure sui muscoli del nasino... basta!
Ma non avendo tempo di essere Dio, non posso fare granché per influire sul meteo, però una cosa posso farla: postare alcune foto che vi ipnotizzeranno e che vi comunicheranno quella gioiosa e beata sensazione di trovarvi in una tiepida e colorata primavera,

in attesa di un'assolata e caliente estate che vi saluti tutti, belli e abbronzati e ripieni di mojitos.


Sta funzionando, vero?
(ho qualche dubbio: sono ore che fisso la panza e le maniglie di Will e quell'orribile ombelico orizzontale e sto avendo i brividi... Olga, lascia stare 'ste cazzate da blog e pensa piuttosto a farti una vita, và.)


lunedì 24 novembre 2008

Il Chiavaliere Oscuro - The Finesse of the Femmes Fatales

(riassunto delle puntate precedenti: ora basta, facciamola finita con questa cosa delle puntate precedenti. Basta, davvero. Mi sta finendo la pazienza. E il Serenase.)

La giornalista d’assalto e indomita freelance Maddy Dawes-Joint era spazientita, decisamente: erano 4 giorni che il suo semibellissimo George non si faceva sentire e lei non sapeva come interpretare questo silenzio. Era in Francia, questo lo sapeva, ma la preoccupava più che altro il fatto d’immaginarselo sbronzo di Beaujolais e ripieno di puzzolente Roquefort ad infastidire con le sue cazzate i robusti contadini borgognoni. Ah, ma quando si sarebbe degnato di chiamarla, avrebbe avuto qualcosa da dirgli…
Nel frattempo, mentre la bella reporter era intenta a stirare 27 paia di mutande, un lieve e sommesso miagolio e una raspatina sulla porta irruppero nei suoi oscuri pensieri e quando si precipitò alla porta, grande fu la sua sorpresa nel ritrovarsi al cospetto della sua amica Parma Letale, le unghie lunghe come artigli, due soffici e pelose orecchie a punta e magnifiche vibrisse ai lati della bocca.
- Parma! come cacchio sei conciata?! Carnevale è ancora lont-
- Fammi entrare, che mi girano le palle! - l’interruppe Parma, scostandola.
- Butto su una tisana?
- Cos’è, la grappa è finita? - le chiese acida Parma Letale, - Toh, versamene un litro in questa ciotola.
- Dimmi che ti è successo, raccontami. - fece Maddy curiosa, prendendo la ciotola.
- Allora, – sbuffò Parma Letale – mi trovo in questo parco a dar da mangiare ai gatti randagi, come al solito, ed ecco che ad un certo punto da quel mucchio di sacchi di pulci mi viene incontro un gatto azzurro...
- Azzurro? Ma è impossibile!
- Dici, eh? Ascolta il resto e vedi di non interrompermi che poi m’incazzo e mi si gonfia il pelo delle ascelle e della f..
- Ok, ok, ho capito, scusa!
- Bene: questo gatto azzurro inizia a parlare con uno strano accento e mi dice che lui mi ha osservato da mesi dar da mangiare ai suoi simili e che merito perciò un premio. Mi spiega che è tipo un genio della lampada e che quindi posso esprimere due desideri, ma devo parlare ad alta voce perché è mezzo sordo. Ed eccomi qui con un tubetto di colla Pritt che non incolla e l’aspetto di una mezza gatta. E non è tutto: affacciati e guarda tu stessa. Mi seguono ovunque.
Maddy si sporse dalla finestra e vide un esercito di gatti, alcuni dei quali stavano cacando a casaccio nel curatissimo giardino, frutto di anni e anni di lavoro da parte dell’infido The Potator, il ceffo dalle cesoie taglienti. Maddy non riuscì a spiccicare parola, ma ad un tratto la voce di Gigi D’Alessio le annunciò cantando Amore, shcuuusami l’arrivo della chiamata di George/Due Facce da C…
- Mia piccola perla iridescente, scusa se non ti ho chiamata prima, ma sono stato molto impegnato, come va?
- Brutto cazzone, era ora! Senti, dobbiamo parlare…
Due Facce da C… sentì accapponarsi la pelle al suono di quel Dobbiamo parlare: tutte le volte che la piccola jena esordiva con quella frase, era una Cambogia con tanto di deforestazioni al napalm.
- Dimmi, rugiadoso fiorellino di campo, - la incoraggiò comunque il poveraccio.
- Ho conosciuto un altro, in tua assenza. Te ne volevo parlare subito. È stata una cosa lenta, ma in crescendo. All’inizio, solo sguardi, occhiatine e poi qualche uscita. Poi, le lunghe passeggiate mano nella mano, le cenette a lume di candela, il fine settimana in montagna, i dolci e piacevoli sessantanove… George, lui è diverso: gentile, premuroso, attento alle mie esigenze, mi paga la cena, mi sussurra cose dolci e mi fa delle promesse, il nostro sentimento sta crescendo sempre più e sento che è lui l’uomo della mia vita, perciò…
- Ma cristo santo, Maddy! Sono fuori da soli 4 giorni e tu a momenti quasi ti sposi! - proruppe esterrefatto il fortunato possessore di una macchina grande come il portachiavi della sua ex Strange Lover (e in sottofondo, una sinistra voce a urlare Sbrigati, schiavo, con quel telefono! Non siamo su Love Story!)
- Ecco, sempre a quantificare! Vogliamo quantificare? Quantifichiamo, allora! – urlò Maddy, - Beh, apri bene l’orecchio sano: sappi che sono stufa dei tuoi 10 centimetri! Ho capito finalmente che ne merito almeno… almeno… 15 di più, tiè!
E chiuse la chiamata sbattendo il cellulare sul divano.
Nel frattempo Parma Letale, finito di leccare la grappa direttamente dalla ciotola, si pulì i baffi e disse all’amica: - Finito? Posso continuare con la mia storia?
Maddy fece sì con la testa e Parma Letale riprese:
- Allora, questo gatto mi dice di esprimere i miei desideri ed ecco che io gli dico Voglio essere circondata da cazzi. Cazzi ovunque e tutti per me. Ma l’idiota sordo come una campana capisce gatti ed eccomi qua,- scosse la testa sconsolata – piena di gatti. Quando gli faccio notare che ha preso un abbaglio, lui mi risponde che, essendo un micio anglotedesco (di nome Fritz) aveva capito Katzen: gatti, appunto.
- Dio, che sfiga! fece l’amica carezzandole una spalla, - mi dispiace tanto…
- Ah, beh…. comunque mi sono sempre piaciuti i gatti, guardiamone il lato positivo.
Maddy allora si alzò e aprì il portacanne in mogano grosso come un baule, dono dell’amica Olga e tirando fuori una lunga canna, disse: - Mia cara, non sarà granché, ma ti offro questo bombardone: ti farà sentire meglio. E’erba gatta, non temere.
Dopo neanche 5 minuti, le due donne iniziarono a sparare cazzate, Maddy che si teneva lo stomaco per le risate e Parma Letale, ora autoribattezzatasi Katzwoman, a fare le fusa sul divano.
Poi, un attimo prima di salutarsi, Maddy si ricordò del secondo desiderio:- Scusa, ma cosa hai chiesto poi al gatto sordo?
- Di fare l’amore con Brad Pitt. Ma lui ha capito Bad Pritt e ora mi ritrovo con questo tubetto di colla difettosa nel…
- Ho capito, basta, non aggiungere altro! Ci vediamo, ti chiamo io, ok? ciao.
- Miao, cara - rispose Parma uscendo e raccogliendo attorno a sé con un fischio la fida mandria di mici.
Eh sì, pensò Maddy dopo essere rimasta sola, Katzwoman fa proprio al caso mio. Maddy sapeva che il suo nuovo amore era in pericolo e non le restava che scoprire dove si trovasse e intervenire, con l’aiuto dell’amica e della sua mandria di ferocissimi felini.
Tutt’intorno, l’odore del piscio di gatto continuava a diffondersi indisturbato e iniziò a pungere le sottili nari di Maddy, la quale, però, era troppo concentrata sui suoi pensieri per farvi caso: la bella giornalista stava elaborando un piano.
Katzwoman intanto procedeva sulla via di casa, attorniata da centinaia di gatti, e ogni tanto si fermava a grattarsi il posteriore: quel tubetto di colla andava espulso il prima possibile.
Le sue accalorate bestemmie e i miagolii intanto andavano mescolandosi a comporre un sinistra melodia.

...........

Nel frattempo, in Borgogna.
Il Chiavaliere si trovava legato come un caciocavallo ad una sedia impagliata, al centro dell'umido seminterrato. La testa ciondoloni, il Chiavaliere non aveva ancora ripreso i sensi. Nell'attesa, Due Facce da C... stava giocando con Troppi Capelli al gioco dei mimi e stava cercando di capire che titolo si celasse dietro alla cagata che Troppi Capelli aveva appena scodellato bella fumante davanti a sé e che Troppi Capelli indicava con la mano, mentre alzava due dita dell'altra ad indicare "due parole", il film era composto da due parole. Due Facce si stava scervellando e ad ogni titolo proposto, Troppi Capelli scuoteva la testa riccioluta finché non esplose: - Mato Grosso, cacchio! film del '92 con Sean Connery!
- E vaffanculo, và! Non è pertinente, idiota!, - fece Due Facce da c... sbalzando via la sedia con un violento calcio.
- Quando avrete finito di fare i Marcel Marceau della situazione, vogliate per favore usarmi la cortesia di portarmi un piatto e una forchetta. Con comodo, eh, in fondo stiamo qui a pettinar bambole, - li interruppe sardonico il viscido pagliaccio.
- Hai fame, o potente strumento di follia?, - domandò Troppi Capelli, inchinandosi.
- No, volpe. Portami subito quello che ti ho chiesto o ti mimo un bel vaffanculo senza vasellina e con molta sabbia! Presto! Che inizino le torture!
HAHAHAHA!

(continua, purtroppo)

sabato 22 novembre 2008

Simple Olga

Questa mattina ho avuto la conferma definitiva della mia idiozia pura, del fatto che giusto 1/4 di cromosoma mi separa da quelli che in maniera politically correct vengono definiti "diversamente intelligenti" e che io, in maniera politically bastard, chiamo "veramente deficienti" (un giorno il mio cinismo mi seppellirà).
Il mio fratellino Fabri Febbra Smorzakandelov si presenta a casa mia e, aprendo la porta, mi sembra di avere davanti Robocop, tutto bardato com'è di cavi, cavetti, chiavi inglesi, cacciaviti, trapano e non si sa quanti chiodi stretti tra le labbra.
Non accenna neanche ad un saluto, limitandosi a farfugliare: "Shoshashi, shronsha, shi shishemo il shelehoho" (spostati, stronza, ti sistemo il telefono... - un ragazzo rude ma pieno di amore fraterno, il caro Fabri Febbra).
Beh, dopo un'oretta a smadonnare per, immagino, un chiodo accidentalmente ingoiato nella foga delle trapanatura del muro per far passare il filo del telefono in camera mia, mi fa: - Quello è il modem del tuo pc, ammasso di sugna scaduta?
- Sì, piccolo tesoro di Olga tua (quando si ha un fratello capace di fare i lavori di casa, ungere e leccare sempre, mi raccomando).
- E internet?
- Sto aspettando che mi diano la connessione, ma ci sono già passata: ci vorrà almeno un mese.
- Ah, sì?, risponde lui, la Marlboro di traverso sulla bocca. E tocca un tastino, click.
Il tastino On del modem.
E io sono connessa.
Fabri Febbra posa su di me uno sguardo di pietà, come ad osservare un gattino abbandonato, bagnato e affamato o, appunto, un "diversamente intelligente"; mi passa dolcemente una mano ruvida sui capelli e mi dice: - Ora ho la prova che tu non sei realmente mia sorella. Che Iddio possa avere pietà di te.
Mi fotte senza ritegno un paio di cd, un libro e un dvd e se ne va, senza salutare, scuotendo la testa triste e schifato, la bocca amaramente piegata all'ingiù.
Mia madre è in cucina, le lacrime silenziose a rigarle il volto, che pensa a me, il frutto storpio del suo ventre traditore, e sussurra: - Uno scambio nella culla, non c'è altra spiegazione. Giorni e giorni a rompere i coglioni con internet, quando bastava pigiare un tasto...".
Dopo questo, sento che sparirò furtivamente col mio leggero fagotto, una notte senza luna e senza stelle, liberando per sempre la mia famiglia dal peso della mia presenza imbarazzante.

Il tastino On del modem, capito?
Ecco, ora ho le prove: sono un'idiota.
Ma un'idiota finalmente connessa col mondo intero!Yuppiii!
[E in questo momento ho la stessa espressione estatica e vacua del mitico Ben Stiller in questa strepitosa locandina.
p.s.
Se qualcuno mi chiederà se tutto sia successo veramente, sappia che mentirò.
O, meglio, sarò "diversamente sincera".
Comunque, che vergogna...]

Tillykke med fødselsdagen, Mads!

L'uomo più sexy del pianeta (sorry, Hugh...) compie 43 anni.
Auguri, Mads Mikkelsen!
Per questa vita è andata così, ma nella prossima, amore mio, io ti prendo e ti scuoio.

(p.s.
Nick e Maddy: non fate come l'anno scorso, che m'avete preso per il culo a sangue per i miei gusti discutibili in fatto di maschi: da quando è uscito fuori che vi piace Cessare Cremonini, non avete più diritto di parola sull'argomento.)

venerdì 21 novembre 2008

una cena di classe


codesta sera i qui presenti Maddy J accompagnata dal fido George e dalla presenza rassicurante di Olga Smorzakandelovna, varcheranno la porta di una delle famiglie più distinte e nobili della nostra città: casa Arlotti dal Labbro Tremante, degni eredi di una delle stirpi più famose in fatto di digestioni esemplari


verremo accolti dal capofamiglia, tal Conte GianFestino Arlotti e dalla sua deliziosa compagna Azzurra di Sant'Angelo sul Fiume e dalle loro due piccole figliole, Fiocco di Neve e Fiorellino di Campagna


un avvenimento degno di nota, che merita un post su questo blog di cazzeggio enogastronomico,

oserei dire un avvenimento di classe degno delle alte sfere delle società culturale di mezzo mondo

...e come potevamo mancare noi tre??...da sempre maestri nella grazia, nelle buone maniere e nel parlare mai a sproposito ma con garbo e raffinatezza


il Conte GianFestino non ha voluto rivelarci il menù di questa sera, accuratamente preparato e studiato per noi ospiti forse un po' troppo altolocati per lui ma sicuramente di buon gusto quanto basta

speriamo solo che a fine pasto il Conte ci offra un po' di Amario Cocchia, l'unico coi labbri, che sembra essere il preferito dal Conte e non solo


superata indenne questa serata la sottoscritta MJ vi racconterà tutto ma proprio tutto sull'avvenimento che chiude questa settimana davvero in bellezza

giovedì 20 novembre 2008

la storia si ripete...eh eh...


anche oggi la storia si ripete


questa piccola indisciplinata di MJ ha trasgredito le regole anche oggi..
con l'unica differenza che sembra almeno pigiare i tasti giusti della tastiera...eh eh...


a volte penso: non smetterò mai di comportarmi come quando ero una ventenne!!..
e mi rispondo:...no, non smetterò...


a volte è una condanna!!..come ieri pomeriggio...

altre volte una salvezza!!!...come oggi pomeriggio...


...che sto a dire lo so solo io e l'omino che abita nella mia testolina...


..eh eh...


mercoledì 19 novembre 2008

eh! eh!....eh! eh! eh!!...





il orimo pomeriggio è quesi andto ....e per forntuna!!

oggi la qui presnete MJ ha infranto le regole fondamentali del "lavorare bene" percvhè non ha saputo resistere dal fumare prima di recarsi in studip con conseguenze che adesso vome adesso si vedonoe ei si sentono tutte qunate insiemw...

sto librando leggera nell'aria calda dello studio e vago chissà dove con la testa praticamente vuotaù

...sto pensando a una sacco di caxxate...voflgio vedere i cartoni animati..,

spero soloc che questo pomeriggio asioi presto erchè io qui tyra un po' divento scema...


e poi ch'ho pure fame...chissasaà epprchè....eh..eh...





NB: scrivo questo post cme vienre perhcè sui tasti non c'acchiappo una maxzxa!!....eh...eh...a dmostrazinne che ogni gironata nn puà essere perfeetta....