lunedì 20 ottobre 2008

le Maschere di Zoso




sabato è stata una serata culturale.

io e la mia fidata amica DauiDaui ci siamo presentate ad una mostra fotografica allestita in un luogo dal sapore vagamente esoterico sito in un caratteristico paesino dell'entroterra nostrano.

la mostra in questione aveva come tema "Le Maschere" e noi due ignari visitatrici pensavamo a qualcosa stile carnevale di venezia e simili, sì insomma qualcosa di spudoratamente infantile, allegro e divertente...niente di più falso!!

...ci siamo ritrovate accerchiate da fotografie giganti in bianco e nero di particolari di maschere completamente bianche, in un ambiente illuminato - se così si può dire! - di una luce soffusa e tetra, con un proiettore che mandava immagini a tratti inquietanti tipo The Ring e un sottofondo musicale degno delle messe nere.

Panico!!!

io e Daui non sapevamo se continuare a guardare quelle strane foto da incubo oppure scappare e darcela a gambe levate, fuori da quel luogo angusto e peraltro sottoterra...quando ad un tratto la luce....il piccolo bancone dell'aperitivo ci è apparso all'improvviso, con quella tovaglietta di bianco candido e quelle meravigliose bottiglie colorate!!!...sembrava una piccola macchietta d'olio nell'acqua, un salvagente in mezzo al mare!!

eravamo salve!!!..

senza nessun pudore ci siamo versate della birra e mandato giù due patatine per accertarci che NON eravamo ancora morte e che tutto pareva essere fottutamente reale!!

...quando ecco arrivare l'organizzatore della mostra, nonché l'artefice delle foto esposte: il nostro grande amico Zoso!!

ci viene incontro euforico ed estasiato - non so se perché finalmente ci aveva notate o per via della SUA prima mostra - fatto sta che riversandoci addosso tutta la sua contentezza ci ha scaldato il cuore perché era bello vederlo entusiasta come un bambino piccolo con il suo lecca-lecca preferito, ma è durato solo un attimo...

io e Daui, proprio come due vecchie amiche, lo abbiamo riempito di baci, abbracci e complimenti, mentre Zoso ci spiegava ad una ad una le foto, come se fossero tutte le sue amanti passate, e noi tremavamo di paura al solo vederle...

finito il giro e passata la paura, Zoso ci ha offerto un'altro giro di birra e una sigaretta fuori...

...finalmente fuori da quei muri io e Daui ci siamo sciolte, in un certo senso quasi rinate, perché credo che almeno un anno di vita ce lo siamo giocato!!!

comunque, il vecchio Zoso ci ha stupite ancora una volta...ha messo su una mostra degna di nota soprattutto nei particolari: le luci strategiche, la musica ad effetto, le immagini a far da contorno

nel complesso a me e Daui è piaciuta, anche se ce ne siamo andate coi brividi addosso, però non posso negare che sia stata una cosa unica nel suo genere plasmata dalle sapienti mani di Zoso

dopo al sigaretta in compagnia del nostro artista prediletto ce ne siamo andate lasciandolo in compagnia degli altri presenti alla mostra e a malincuore ci siamo piazzate nel primo baretto lungo la strada rifocillandoci di ottimo vino bianco...che stronze!!!...

3 commenti:

parma letale ha detto...

ma chi sarebbe sto Zoso?! uno degli amici vostri matti? comunque è un piacere vedere che tu, Maddy, non ti smentisci mai...Anche al cospetto della Cultura, ciò che attira la tua attenzione è sempre l'alcol!!! Grande!!!!

Maddy Joint ha detto...

cara parma letale,
Zoso è un mio amico da sempre che a mia differenza ha intrapreso una strada artistica nel campo fotografico, quindi risulta essere uno altamente acculturato ma come me, sarà perchè siamo cresciuti insieme, è fortemente attratto amche lui dall'alcool, quindi un nostro pari
se capita l'occasione te lo presento

ps: se venivi alla mostra ti si sarebbero rizzati i peli della schiena anche a te!!!

Olga Smorzakandelovna ha detto...

Big Head, smettila di andar per noceti e vedi di riprendere in mano la macchina fotografica: la prossima mostra che voglio vedere è la tua.
E regalami qualche stampa, sai che le opere di un artista tendono ad acquistare valore, una volta morto l'artista.