mercoledì 13 agosto 2008

Tendenze domestiche




Cari avventori di questo american bar a forma di blog, come annunciato più volte, ho iniziato la mia nuova avventura lavorativa. Da 2 giorni.

La mia vista non sarà più infastidita dalla presenza di colleghi inutili e fuori forma. Basta con le richieste di supporto tecnico da quelle quattro capre di clienti, basta con le continue interruzioni, basta con quel paesello paludoso che da 6 anni mi abbracciava ogni mattina coi suoi miasmi.

Tyzzo cambia tutto, si mette il caftano bianco, le ciabattine infradito borchiate, un filo di trucco e si tuffa di panza nella pozza delle opportunità!

Adesso che la strada è presa e che ho spostato il mio lavoro a casa, rimane da decidere se continuare con la stessa occupazione o mettersi ad esplorare nuovi universi. Per questo chiedo il supporto di chi mi ama, di chi crede in me e visto che ci sono, pure il vostro, adorabili merde!

Che ne dite di una carriera di Make-up artist a nero? In alternativa, i miei scatti umorali stanno vagliando le ipotesi di lanciarmi nel fantastico mondo della cucina di pietanze a forma fallica, guida turistica per nazionali di rugby o allevatore di canetti per signora.

Ah... quanti problemi!

3 commenti:

Olga Smorzakandelovna ha detto...

Mon chéri, avrai il mio appoggio in tutto ciò che la tua povera mente bacata ti suggerirà.
Ovviamente, in questo momento non faccio testo: guarda a che ora ti posto questo commento, sono appena ritornata dalla cena con i cari colleghi, sono zuppa. Ho riso come un'idiota, ho bevuto un secchio di Matusalem e ho pure rifiutato una seratina a base di sesso (ho ancora una coscienza, purtroppo)! Perciò, anche se tu avessi scritto di una tua intenzione di creare un club per sputtanare Padre Pio o di fondare un club degli Adoratori delle Ascelle di Luciano Moggi, t'avrei appoggiato alla grande!
E fortuna che m'è sparita la vena creativa e che sono stanca, sennò il blog chiudeva per oltraggio al pudore e vilipendio alla nazione...
Dai, che sei il solito culorotto: lavorare da casa!
Fattelo dire da un'interinale a vita: ma vaffanc...!
Baciotti.

Olga Smorzakandelovna ha detto...

adesso torno seria:
1. pagatore di bollette per vecchi non autosufficienti e ritito pensioni ( e qui scatta la truffa, io faccio da palo alle Poste).
2. dogsitter che poi porta i poveri cagnacci al più vicino ristorante cinese (mi raccomando, la carne dei cà da pajaro costa di più, hanno la carne più tosta e soda).
3. fornitore di alibi per omicidi passionali, l'assassino era a cena con te e comunque la troia meritava di morire.
4. pensatore a domicilio per quei poveri scemi che si credono scrittori e invece sono dei Moccia.
5. ideatore dei titoli di apertura del tg5 o, al limite, di Studio Aperto (ma qui avresti dei costi extra per le droghe).
6. finto idraulico per casalinghe pruriginose o per preti insospettabili.
7. aggiornatore del Kamasutra Illustrated, abbiamo bisogno di nuove posizioni.
8. psicanalista di piante d'appartamento.
9. stupratore on demand (in caso di etero, mi offro per il job sharing).
10. basta, vado a dormire, è tutta colpa tua se sto qui a delirare, sei un mostro.

Olga Smorzakandelovna ha detto...

... E comunque una sera io e te ci sfasciamo allo Showfood, da quando hanno cambiato cuoco si mangia bene e hanno degli ottimi rhum, e se fai casino e gli sfregi il garden, loro non dicono niente, anzi: facile che le cameriere te la diano al volo su un vassoio cromato insieme all'ammazzacaffè.

Ok, ho finito con la triade dei commenti ubriachi, con la Trimurti del Male (al fegato).
Mostro!