Coloro che decidono di festeggiare il compleanno in compagnia si dividono in due fasce: quelli che amano la presenza discreta di pochi intimi e quelli che invitano un fottìo di gente.
Bele e Mizi appartengono di diritto alla prima fascia, in quanto personcine timide e schive, non abituate alla folla..
Per il loro pranzetto di compleanno i due fanciulli avevano quindi scelto il calore e l'intimità di pochi amici e, dopo un' accurata selezione, gli ammessi alla festa erano:
1.l'allegra brigata degli Squallidi, compatta come una falange macedone
2.i pochi ma efficaci Paolotti, colonne storiche del gruppo enopolitico Botta Continua
3.gli amichetti del rugby, con figliolanza al seguito
4.la delegazione italiana di Scientology
5.il Circolo nazionale di burraco e canasta delle Casalinghe Perverse e Annoiate dell'Adriatico
6.i Feddayn della Vallesina
7.la flotta aliena dei Klinghon
8.Papa Benedetto XVI
9.l'intero Liechtenstein
Per improrogabili impegni di alcuni invitati, Bele e Mizi si sono dovuti accontentare dei primi 3 gruppi, appena una 70ina di persone, dando vita così al G70.
Un'autoclave di vino rosso e una di bianco attendevano gli astanti nella magione di campagna di Lord Bele, mentre un complicato sistema a nastro garantiva un'ottima porchettatura delle carni suine. Una capace betoniera il giorno prima aveva permesso l'impastatura di una leggerissima pizza coi grasselli, mentre al reparto affettatura salumi era all'opre un Geko davvero inquietante, il cui sguardo tagliente e scintillante di pura pazzia faceva il paio con l'affilatissima mannaia d'ordinanza. Il tutto accompagnato dal sibilo sinistro di un venticello a 700 nodi, praticamente una dolce brezza campagnola.
Il pranzo ha presto messo in luce la perfetta organizzazione dei due festeggiati, e anche i rispettivi ruoli: Mizi, la maschia e fredda mente organizzatrice, Bele, (ribattezzato per l'occasione la Petite Fiammiferaille), la delicata donnina di casa che, a tarda sera, fischiettando un'aria dell'Aida, in meno di tre ore è riuscito a lavare pentole grosse come piscine, sesti larghi quanto uno stadio e coperchi dal diametro di un' astronave.
Una delle tre tavolate è riuscita nel difficile compito di veicolare quelli che sono i precetti del più fine galateo, distinguendosi per raffinatezza e belle maniere, una cosa che non sarebbe sfigurata nel nuovo manuale di Lina Sotis: un'allegra e disinibita truppa di donne (Maddy, la sottoscritta Olga, Tiberigna, Monique, CicciCapricci, Gwendalyne, Agnasia e Nick) si intratteneva nel tipico chiacchiericcio delle fanciulle timorate di Dio, mescolando le risate cristalline alle osservazioni lievi e tenere del tipo:
Gwendalyne:- Ahò, attente che il vassoio sgoccia sulla punta!
Nick:- Ragazze, nessuna vuole altri due boccolotti? Ah, preferivate i ditalini al sugo, eh?!
Olga:- Avete notato che le cose che finiscono in -ello sono le più importanti, come cervello, anello, orello?
Maddy: ah, tipo il Signore degli Anelli, il Signore dei Cervelli, il Signore dei Pistelli?
...e via di seguito, piano piano, educatamente.
Insomma, quelle dure zoccole rappresentavano lo zoccolo duro della festa.
Il leggero menu da mensa ospedaliera lasciava tutti soddisfatti, soprattutto il dessert, una favolosa crostata di fragole e sangue, e le millanta calorie hanno permesso ai sopravvissuti di tirare fino a sera, anzi...colti da un attacco di fame, alcuni esemplari di bestie selvagge, gli occhi invasati, la bava alla bocca, grugnendo famelicamente, si precipitavano in cucina a sgranocchiare cotiche di porco e fette di salame.
Una scena pietosa.
Tra risate, battute e sfanculate, non è mancato il momento di vergogna assoluta, un momento che si spera l'alcol abbia aiutato a rimuovere, un episodio che ha avuto come protagonista le Pauvre Pierre, detto anche le Pauvrache. Gli amici sono ancora interdetti nello scoprire che l'apparentemente bravo ragazzo in realtà fa di cognome Lachance, ama le scarpe da morto e i calzini sbracati coll'elastico allentato (brrr!) e, quando è zuppo, parla con la zeppola come Muccino e Jovanotti.
E dopo aver cancellato per sempre i recapiti telefonici di Pierre Lachance, i nostri eroi dovevano affrontare un nuovo fatto angosciante: Nick, sebbene ancora caldo, era indubbiamente morto.
Il corpo accasciato al ciglio della strada era vegliato amorevolmente da Olga, mentre gli altri, nel salone, dicutevano se era il caso di tentare di salvarlo o gettare il corpo ai maiali. Alla sentenza definitiva del Giamario ("salviamolo, sennò se ce se finisce i froci, come famo a giocà a Sgama il Frocio?"), seguiva un miracoloso risveglio dello zombie, sicuramente provocato da Olga, la quale, per aver seguito tutte le puntate di Candy Candy da piccola, poteva fregiarsi del titolo di Frocerossina Ufficiale del gruppo.
Ai saluti finali, del G70 rimanevano solo 6 persone: George, Maddy, Gwendalyne, Giamario, Nick e Olga, che, tanto per cambiare, si ritrovavano a mangiare un'ultima, terrificante pizza a casa di Maddy, giusto per sgrassare la bocca.
Lunedi: ritorno alla normalità per tutti, tra lavoro, beghe e scazzi di routine.
Ma le cose non saranno più le stesse, Pierre Lachance ha rivelato la sua vera identità.
Inquietanti orme di scarpe da morto sfregiano la campagna, tracce misteriose quanto i cerchi nel grano.
La bestia è fuori.
Dio abbia misericordia di tutti quanti.
domenica 20 aprile 2008
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9 commenti:
MAGIC MOMENTS:
- le quattro chiacchiere tra donne a pranzo
- il venticello leggero leggero fino alle 8 di sera
- il conseguente mal di testa
- l'erba gatta del grande Giacomì
- la vocina tenue e delicata di Welcome to Paradise
- le risate da performance ad una certa ora della notte con Olga
- l'abbuffata da fame del terzo mondo ad un'altra certa ora della notte
- il risveglio del morto vivente Nick
- lo show di Pierre LaChance
un compleanno come questo ne vale almeno tre dei miei!!!...grazie a Bele e Mizi per avermi fatto godere come una matta!!
Chissà se Mizi è riuscito a montare la ruspa della Lego in 30 secondi netti e se il pesciolino Zebbie Chan è ancora vivo.
Pòra bbestia!
Concordo in pieno con i magic moments, ma aggiungerei la ragionata alle tre di notte con Olga. Le nostre menti sane e con tutti i neuroni a posto hanno partorito niente meno che il prequel di Jaws - lo squalo: Jaws - le ganasce della fregna!
@Tutti: per la cronaca... non mi sono accasciato per i troppi stravizi... ero solo stanco. Sapete, la miniera, è 'na faticata!
... fortunatamente ho rimosso. Adesso dovete fare una colletta per le scarpe, ... che grazie a voi non metterò più!!!!
Comunque concordo con Maddy, ottimo vino, ... ehm compleanno!
p.s. Qualcuno ha trovato i miei occhiali da sole?
@Pierre
Tranqui per le scarpe! Per l'estate 2008 ce ferramo tutti come i cavalli e passa la paura.
cari amici astemi,
annovererei tra i magic moment anche il viaggio di ritorno con pauvre pierre ... pochi kilometri ma che a me cicci capricci e enrichetta sono sembrati un'eternità ... mi è passata in un baleno la sbornia!!!
@giamario
.... e tu pensa che neanche lo ricordavo (infatti mi chiedevo chi m'aveva accompagnato a casa!! Cmq tranqui Giamario, ... ricordati con che "MACCHINA VIAGGIAVI"!!!
P.S. Tutti riferimenti "meritati" per Pierre,... ma avete omesso alcuni(molti) particolari su altri poretti,........
@olga
dovreste essere onorati di aver assistito a quella scena,... :-)
@Pierre: è un onore per me assistere alle tue performances! Gli occhiali da sole li ha la scientifica, corri a nasconderti, ti stanno dando la caccia! Gli altri particolari li ho omessi perchè anch'io non ero proprio lucida, ho qualche vuoto di memoria...
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