I fatti.
Cattolica, lunedi 21 aprile 2008.
George scende alla stazione e, come d’abitudine, inforca la bici per recarsi al lavoro.
Ancora non sa che da lì a pochi minuti avrà inizio la sua “raccolta punti per una faccia nuova”.. esattamente 9 punti: 4 sotto lo zigomo, 2 sull’orecchio e 3 sul sopracciglio destri.
Quella mattina, pedalando con scioltezza sulla fida bici modello Hiroshima-dopo-lo-sgancio, George si perde in mille fugaci pensieri: il lavoro noioso che lo attende, il weekend appena trascorso, il sogno erotico della notte precedente che lo ha visto accoppiarsi bestialmente con la sua amata macchina nuova. Mentre pedala, ignora che il destino beffardo lo sta aspettando nei pressi di una rotatoria, per regalargli l’esperienza della sua vita.
Purtroppo i pensieri di George si perdono nell’istante esatto in cui la ruota davanti del catorcio si sbullona e il nostro rovina a terra offrendo con violenza il lato destro del suo faccino all’ingeneroso asfalto.
Di colpo, il buio.
Al risveglio, parecchie ore dopo, si ritrova al pronto soccorso, intontito e ricucito elegantemente, un novello mostro di Frankenstein. Egli scopre che il suo direttore, persona sensibile e discreta, lo ha immortalato col cellulare per poi inserire la foto su un forum di pervertiti sessuali che si eccitano alla vista di sangue e tagli.
Col passare dei giorni, George tenta di riacquistare una vita normale, ma già sa che quelle ferite non si rimargineranno mai, che i punti macchieranno per sempre quel suo visetto di una bellezza disarmante, ahimè, oramai perduta.
In seguito, strani frammenti d’immagini confuse riaffiorano, lasciando il povero George stordito e inquieto, manco fosse Jason Bourne in cerca di se stesso.
Gli amici si stringono a lui nel dolore e sperano che un giorno possa superare il trauma e ricordare, perché sanno che solo così George potrà ritornare ad una vita normale fatta di cazzate, mangiate disumane, giochini perversi col Suv e feroci sbronze con i compagni Squalotti.
La verità.
Ma io so.
Io so cosa è successo veramente, io so che un disegno più grande ha sfiorato la vita di quello che è apparentemente un semplice bancario arrivista e senza scrupoli. Egli è stato scelto per vivere ciò che agli umani non è facilmente concesso: il contatto con gli alieni.
Alieni che, quando vogliono interagire con i terrestri, sanno essere veramente stronzi.
Quella mattina, l’astronave invisibile Enterprise turbo GT modello Pininfarina sta sorvolando il cielo di Cattolica, quando ad un tratto il comandante Georgebrad Clooneypitt si pianta di scatto di fronte al monitor: - Ecco il nostro uomo! Tenente Raulbova Scamarcix, lo tiri su!
Il comandante Clooneypitt non crede ai suoi 3 occhi: uno splendido esemplare di umano con un naso sproporzionato finalmente alla sua portata…questo avrebbe permesso a lui di completare una ricerca che andava avanti da anni sul suo pianeta, Bonidapaura ZX.
Da tempo immemore lui e la sua gente, strana razza di alieni le cui fattezze riproducono le sembianze degli attori più bòni della Terra – con la differenza di avere 3 occhi invece dei canonici 2 - stanno conducendo esperimenti e verifiche sui terrestri.
Clooneypitt sta per concludere il suo dottorato alla Reale Università di Bonidapaura ZX, gli manca un indispensabile tassello: dimostrare la veridicità della leggenda urbana secondo cui " gli umani dal naso grosso sono dotati di un pene notevole".
Approfittando dello Sballatron, un apparecchio che permette la manipolazione spazio-temporale, il tenente Scamarcix attira George sulla nave, bici compresa. George, privo di sensi, viene spogliato e..
Un silenzio imbarazzante s’impadronisce dell’intero equipaggio, intento ad osservare il minuscolo apparato riproduttivo dell’umano.
Clooneypitt, visibilmente schifato e deluso, non può trattenere la rabbia:- Levatemi ‘sto stronzo da sotto i miei 3 occhi, immediatamente!
George viene scaraventato sull’asfalto, dopo un'iniezione di estratto di Giamario che, come tutti sanno, cancella i ricordi.
La nave schizza via dai cieli di Cattolica in men che non si dica, verso nuovi orizzonti e nuove scoperte.
Clooneypitt ritrova presto il sorriso, nel ricordare la sua prossima missione: dimostrare con i fatti la sua più profonda convinzione, e cioè che "i tenutari di questo blog sono esseri umani intelligenti e sexy".
Stavolta, sarebbe stato un trionfo.
Sì, proprio così...
4 commenti:
George fa scuola: chi ha un naso grande, ha un grande batacchio!!
Maddy conferma!!
quindi diffidate dalle imitazioni, tipo nasino rifatto alla Brad Pitt e Carlo Verdone, tutte caxxate, i veri machi hanno il naso grosso...vedi Adrien Brody, Vincent Cassel, e anche il nostrano Pippo Franco!!!
W la canappa!!!
PS: mesà che non c'entrava niente con il commento all'articolo!!...
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@ Maddy:
Pippo Franco mi stona un pò...mmmh, no, neanche se fosse l'ultimo uomo sul pianeta.
Sono contenta che non te la sei presa, anche perchè io ti credo quando dici che George ce l'ha grosso. I WANT TO BELIEVE!
quanto sono fessi sti alieni... bastava guardare nel culo di george per trovare fior fiore di peni extra large ...
Giamario, sei un genio.. ma stai attento, quando giochi a tennis; il comandante Clooneypitt potrebbe rapirti con lo Sballatron..e non so se poi la racconti!
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