
Otto Otto Zero Otto alle Otto in punto. Pechino esplode sotto i colpi di duemilaotto tamburini perfettamente sincronizzati e scontatamente microdotati. I cinesi si dimostrano maestri nel gestire le masse come fossero pixel di un monitor. Tra tecnologiche manifestazioni di forza e paraculate da spot Unicef, si apre la ventinovesima edizione delle Olimpiadi Moderne, che, come tutti sapete, si differenziano da quella Antiche solo dal divieto assoluto di indossare calzini corti, pantaloni ascellari e accostamenti troppo arditi (se non per speciali competizioni notturne en travesti).
Per qualche settimana tutti i network mondiali trasmetteranno i migliori prodotti della chimica attualmente disponibili. Saremo sommersi da corpi tesi, scatti, sguardi concentrati e secchiate di muscolacci sudati che uh... vengo meno!
In Italia, alla stessa ora (il pre-pennica pomeridiano) si stava svolgendo la cerimonia d'apertura della sessantanovesima edizione delle Olimpiadi a grappoli di Pachino. La fiera degli sport indie, quelle discipline che per motivi ancora non chiari non sono riuscite a ricevere la giusta copertura mediatica, almeno fino a questo momento.
Nelle prossime settimane tutti i network mondiali snobberanno lo SPORT vero, quello tutto maiuscolo. Le discipline più spettacolari, le gare più avvincenti, il pubblico più spudorato. Si disputeranno competizioni dove sono d'obbligo doping e colpi bassi, dove l'importante è vincere e chi perde viene lasciato in pasto ai gatti rognosi di George e Maddy.
Il programma prevede tra l'altro:
- Il "Salto sull'asta", che vedrà con tutta probabilità la riconferma di Olga Smorzakandelovna, oro da sempre
- Il "Tiro all'emorroide", la gara con più concorrenti che vedrà la serratissima lotta tra Nick Tyzzo, Broken Asser, Big Head e l'outsider polacco Brizius
- Il "Rollo della tromba a squadre", la solita bagarre dove vincono un po' tutti, pure l'arbitro
- I "100 metri piano", scarpinata tranquilla che vedrà il testa a testa tutto strategia fra i fuoriclasse Giamario e Lovy
- E infine il decathlon: la "Perpendicolare a coppie", il "Nascondino al buio", le "Seghe a du mano", le "Offese al Signore", lo "Stiramento della vecchia", il "Cagnolo a ostacoli", la "Staffetta al cesso", la "Fuga dal ristorante", il "Bieco vandalismo" e il caro vecchio "Mandasse a fanculo".
Allora? Ancora convinti che lo sport sia solo questione di muscoli? Ad un certo livello conta pure il fegato.
Dal vostro inviato a Pachino è tutto. Bacini sulle chiappotte. A voi studio.