Mi faccio forza, appiccio una Camel silver (ma solo perché è ton sur ton con l'iPod) e inizio a raccontare.
Sappiate, miei cari, che solo per loggarmi e aprire il post, ho fatto una fatica bestia che mi costerà almeno 4 secondi in meno da vivere. Sfido la peggiore influenza mai esistita solo per voi, carcasse viziose. Siete caldi? Avete un pentine? Like a virgin, ehi! Touched for the ennesim time... ops... stavo divagando, torniamo a noi.
Venerdì scorso, l'ennesima creatura perduta si è palesata nelle nostre vite, cambiandole.
Sàndolo: il nano degli anni ottanta
Venerdì, serata dedicata al compleanno del Pauvre Pierre. Ci si incontra per un salutare aperitivo, ottimi rossi d'ordinanza. Ottimi come la faccia del Pauvre Pierre che entra nel bar per saldare il conto con in mano l'ipoteca sul SUV.
Per la cena siamo stati accolti dal Master Mazzarino e dalla sua ricca scelta di porcate (nel senso dei salumi, maliziosi!). Trattandosi di Venerdì Santo ci siamo attenuti alle più rigide consuetudini Pasquali: vitellone, grigliata di porcello pancettata a dovere, costolette e salsicce. Il tutto diluito da Rosso Conero di qualità.
Tutto stava proseguendo secondo le regole, almeno fino a quando sulle nostre spalle non iniziarono a crescere strane protuberanze spugnose.
"Che ne dite di andare a ballare gli anni ottanta più tardi?". È bastata questa innocente domanda posta dal fetido Giamario per far capire a tutti la natura delle appendici sotto i nostri vestiti: era tornato SÀNDOLO! Il malefico nano degli anni 80!
La bestiaccia deviata metà Brontolo metà Sandy Marton che si manifesta facendo spuntare spalline abnormi e instillando nei condannati la voglia irrefrenabile di ascoltare tutte le nefandezze spacciate da DeeJay Television negli anni dei camperos e delle felpe Best Company.
Siamo stati costretti a lasciare Master Mazzarino dopo un solo rum, nonostante le insistenti preghiere del personale. Era chiaro che volevano pregiarsi della nostra presenza fino a mattino, ma il virus si era già impadronito di noi al ritmo di "You spin me right round". Durante il viaggio per raggiungere il dancefloor solo una breve tappa per rinforzino e pisciatina all'autogrill.
Il luogo scelto da Sàndolo per sfogare i propri istinti più perversi ci accolse a braccia aperte e nonostante fossimo i più carampani, i giovinotti in pista si mostrarono partecipi e rapiti dalle nostre evoluzioni da vecchi draghi del disco revival.
Dopo aver dato spettacolo tra pista e bancone per qualche ora, prendemmo la strada del ritorno. Sudati come muratori in agosto, ma con molti meno muscoli, rimanemmo (Olga, Giamario e Tyzzo-sa-ka) nella tana del nostro mutante preferito fino a quando lo stomaco iniziò a esigere rabbioso un paio di croissant caldi e cremosi. Beh, era giorno, why not?!
Di Sàndolo si sono perse tracce verso le tre. C'è chi afferma di averlo visto sparire a bordo di un Audi 80 nera a metano.
Anche questa volta siamo rimasti illesi dagli attacchi di Sàndolo, ma nessuno può dirsi al sicuro... nemmeno i due leocorni.
7 commenti:
Una precisazione per la Polizia: l'Audi 80 nera presenta tracce di psoriasi sulle fiancate, è facilmente riconoscibile. Se aprite il bagagliaio, troverete una paio di cesoie giganti che il criminale spaccerà per attrezzo atto alla potatura di ulivi. Non abboccate!
@Nick: è da una settimana che sfamo i 2 leocorni, non è ora che contribuisci pure tu per la biada? Ti trascino in tribunale, eh! Sii un padre responsabile, cazzo! Sennò ti lascio nelle fauci dello squalo bianco sporco (questa la capiamo solo io e te).
Serata magnifica, ciascuno ha dato il meglio, soprattutto 2 persone: 1.Pauvre Pierre che ha fatto la fila al bancone, visibilmente ubriaco,e che ha cercato per ore di ordinare le bibbite al tizio sbagliato, sbiascicando penosamente.
2.Broken Asser, completamente storto, che ha cercato di pisciare sugli stivali bianchi di una poveretta accasciata fuori dal locale e che ho dovuto trascinare via, perchè sono sicura che lo avrebbe fatto.
@Giamario: ricorda che dovrai raccontarci come è andato a finire l'ottimo horror svedese che stavamo guardando su Sky, da quella notte ho gli incubi. Immagino un pazzo che mi rincorre con una sedia dell'Ikea per darmela sulla schiena, non è bello.
Alla fine siamo sempre io e Nick a dar spettacolo sulla pista...altro che la febbre del sabato sera, è stato più la lebbra del venerdi sera...
@Nick: ok stai male quindi non infierisco. Però un accenno alla commozione del Pauvre Pierre quando ha provato, sbiascicando, a ringraziare i presenti e sopratutto un degno commento agli splendidi regali ricevuti dal festeggiato, evidenziando con enfasi quelli da me scelti accuratamente ERA DOVEROSO!!!
@Olga: mi dispiace ma dovrai afittartelo ... il finale è talmente sconvolgente che non riuscirei a trovare le parole che permettano di descriverlo nella sua totale "macabra" inutilità!!!
Per il resto, grande Broken Asser ma sul fatto dello spettacolo in pista ... mmmmh ... vi ho osservati degustando un ottima birra seduto sulla cassa maledicendo il momento in cui ho deciso di prendere l'auto e caricarvi ... io e tiberigna siamo andati alla grande, sopratutto sulle musiche di grease, e poi mancava la sirena tentatrice gni gni ... sono pronto a sfidarvi in qualsiasi momento su una sudicia pista da ballo!!!
Sfida accolta. Mò sò cazzi per tutti.
@Giamario:
Hai ragione, come non citare il fatto grandi e grossi ci siamo messi a giocare, non senza impegno, con una porsche monster car made in china!? Appunto, come non citarlo...
@Olga:
Dobbiamo ripassare quel paio di migliaia di passi per la sfida del secolo. Per l'occasione ho già noleggiato "Dirty Dancing", "Flashdance", "Footloose" e "Moana e Cicciolina al 6001 delle Moie" (non si sa mai...)
@Nick: e non dimenticare che ho la collezione di 22 dvd di "Rocco maestro di salsa"...sopravvolerei sulla salsa.
la sfida cari nick e olga si può estendere anche al canto: io e tiberigna spaccamo sopratutto con la canzone il pescatore: il compianto bertoli e mannoia ce fanno un baffo
La sfida la perdete, noi abbiamo Thomas Verro che canta muna magnifica versione di The Pescator dei Latte e i suoi derivati (Lillo e Greg). Tiè.
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