giovedì 3 gennaio 2008

L'arrivo del bisesto

Iniziò in tragedia. La ferale notizia delle precarie condizioni di salute di Olga non potevano lasciarci indifferenti... anzi sì, però facemmo finta di non curarcene e partimmo comunque alla volta del confine, nella Terra del Porco Bollito.

Durante il viaggio ci dividemmo in due macchine: le donne da una parte, gli Happy Three Friends dall'altra.

Nelle 6 ore di strada passammo dalle fredde coste nostrane al paesaggio lappone della Pianura Pagana, schivammo il temibile mostro di Venezia (... quello a forma di barriera autostradale) e inculando per l'ennesima volta il Tom Tom, raggiungemmo la mèta in anticipo.

La prima sera va ricordata per l'improbabile cameriere (una spia aliena imbucata dai servizi segreti di una galassia nemica o uno alle prime armi, ma propenderei per la prima ipotesi) e per la sòla beccata da Big Head, la classica serciata che ti fa dire "ah! le care vecchie abitudini!"

Una grappetta al polonio a casa di Naomi Pacciani e il solito improvviso crollo fisico ci hanno accompagnato tra le braccia di Morfacchio, il fratello superdotato di Morfeo.

La mattina dell'ultimo è iniziata presto, tra odori di lasagne in cottura e preparativi vari.

Le danze sono iniziate nel primo pomeriggio nell'inusuale festa da Boccoli de Foco, parrucchieria bislacca e fottutamente fashion. Da lì il gruppo si è compattato e ci siamo diretti verso il paradiso dell'unto: un posticino dagli odori soavi, l'ideale per degustare degli ottimi infusi e delicate prelibatezze... giusto per rimanere leggeri prima del cenone. Giro dal Mago del Mohito e tutti da Naomi per iniziare l'aperitivo... già sfatti!

Da qui inizia un certo non so che di vuoto (o di pieno, dipende dai punti di vista)... tuttavia, il menu è d'obbligo:
- crostini misti: liptauer, baccalà mantecato, salsiccia e stracchino (grande Ila!)
- lasagne al ragù
- lasagne ai carciofi
- stinco di maiale (tenerissimo)
- verdure varie
- lenticchia d'ordinanza
- dolciumi (che non ricordo)

Il tutto annaffiato più che abbondantemente da rossi di varia natura. Ottimi (si capisce dall'assenza di postumi devastanti).

Per il resto, balli, canti, 115 secondi di discorso fino a OFF! .... caldo.... nannina.... caldo... nannina... eh... ah... mmh... uhm... ronf... sbonf... ON! "Ah, ciao! Tutto ok?"

Grande Ultimo! Significherà che finalmente quest'anno ci si riposerà?!

Torneremo presto Naomi! e ricordati di dire al Mago del Mohito che aspetto il BonDaCagarse!

4 commenti:

Olga Smorzakandelovna ha detto...

Che carini...vi siete strafatti di alcol, lasagne, maiale e erbe naturali solo per poter affrontare il dolore causato dalla mia assenza...non dovevate, davvero!

Anonimo ha detto...

D'obbligo i più sentiti complimenti ai còghi...
Le lasagne erano da urlo e lo stinco era semplicemente paradisiaco...
Grazie ancora ragazzi!!!

Anonimo ha detto...

Come già anticipato telefonicamente al Tyzzo, ieri sono passata a salutare il Mago del Mohito e gli ho detto di preparare il BonDeCagarse e di prepararsi psicologicamente alla salita dei barbari...
Essendo "bibbbitone" squisitamente estivo a base fra gli altri di gelato alla fragola, il BonDeCagarse vi aspetta per la versione estiva dell'Ultimo dell'Anno... Quoi de mieux????

Maddy Joint ha detto...

cara olga,
ci siamo effettivamente strafatti di tutto non tanto per la tua assenza ma perchè c'avevamo la solita fame da lupacchiotti ed abbiamo bevuto per riscaldarci dal freddo triestino troppo pungente per la nostra pelle di seta...d'altronde...siamo ragazzi...

vi annuncio che voglio esserci anch'io dal Mago del Mohito per provare l'ebbrezza del BONDACAGARSE summer version...