Sabato sera a cena da Balzac (proprietario panzone e baffuto, per intenderci).
Maiale tenerissimo in un laghetto di fave, agnello saporito, patatine novelle madreperlate all'olio scioglievolissime, crostini peperoni-guanciale-salsiccina, coniglio porchettato da favola.
Bibitone: vinello freschissimo e traditore, mezzo litro a testa.
Niente dolce (ragazzi, stiamo invecchiando?).
Dopocena da Hemingway.
Bicchierate di verdicchio e insidiosissimo whisky sour artigianale.
Dopo, qualcuno si lamenta del maiale favato...
Il problema è che frequentare quest'intellettuali il sabato non si può.
Troppo pesanti?
No, troppo pensanti.
lunedì 24 settembre 2007
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4 commenti:
certo che ce n'era di marmaglia da Hemingway e grazie al Pauvre Pierre non è mancato nemmeno il coup de théâtre
la serata di sabato scorso è stata davvero TUTTA UNA RISATA e meno male che c'era anche GUEPIERRE a lasciare l'impronta a mo' di ciliegina sulla torta!!!...mi correggo: a mo' di ciliegina sulla torta spalmata a terra...
Le Pauvre Pierre più che altro ci ha regalato un magnifico coup de cul per terra...
concordo con Maddy sul mare di risate che ci siamo fatti!
a proposito delle risate di sabato sera: http://happytreefriends.atomfilms.com/
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