martedì 11 settembre 2007

Favole/1: Cappuccino Rosso

C'era una volta una graziosa bimbetta di 15 anni.
Tanto bimbetta non era, ma avendo letto su HotTeens che le lolite spaccavano, aveva adottato un look pedosexy.
La ninfetta amava molto la nonnina, che abitava in fondo alla pineta, appena superato il Cityper. Poco importava che non fosse sua nonna, ma quella di una compagna di banco del liceo sociopsicopedagogico che la nostra frequentava svogliatamente.
Lei l'andava a trovare ogni fine mese, due dolcetti e il ricavato dello spaccio nel tascapane.
(ah, non vi avevo detto che amava tanto la vecchina da diventarne il suo pusher di fiducia?)
La pulzella si chiamava Cinzia, ma tutti la chiamavano Cappuccino Rosso.
Perchè? si chiederanno i miei piccoli lettori.
Perchè, tesori, la squinzietta soffriva di epistassi mattutine.
E quindi, al bar, ogni mattina le usciva il sangue dal naso e immancabilmente finiva nel cappuccino.
Si favoleggia molto della causa di quest'epistassi.
Si dice che essa fu la conseguenza di un sonoro coppino nella collottola ricevuto all'età di 12 anni dal padre che la sorprese a toccarsi seduta di fronte ad un poster di Jared Leto.
La verità è che la piccola tirava coca tutti i weekend alla Tana del Lupo, equivoco e fetido localaccio gestito dalla mala del Liechtenstein.
E i capillari nasali si erano fatti fragili.

Un giorno, Cappuccino Rosso se ne stava andando allegramente dalla nonnina.
Aveva fretta e fece una pausa solo per l'acquisto dei tampax al Cityper.
Entrò dalla vecchina ma qualcosa la costrinse a spegnere l'ipod che le stava irrorando Master of Puppets nelle orecchie.
- nonna, ma che puzzo di piscio!
- eh, mi sono finita i Dignity!
- nonna, quanto sei fèga!Hai messo le lenti come Marylin Manson?
- no, piccina mia, è glaucoma nel sinistro e cataratta nel destro!
- nonna, ma che ci fa qui il proprietario della Tana del Lupo?
- vuole entrare nel business, cara!
- uff, dovrò spacciare pure per lui? lo sai che sono indietro con matematica, la prof è una cagna, non ce la faccio...
Ad un tratto un calcio spalancò la porta.
- e tu chi cazzo sei? - esclamò la piccola.
- sono il Cacciatore e voglio entrare pure io nel business, sennò vi denuncio.
- e va bene- sbuffò la nonnina - Cappuccino, metti su il the pure per questo bel giovanotto!
E se ne stettero lì tutti e quattro a sorseggiare the e a sgranocchiare pasticcini, mentre discutevano sul da farsi.
Si divisero le zone di lavoro.
Cappuccino s'era beccata le scuole, Lupo i locali notturni, Cacciatore il Circolo Caccia e Pesca a Mosca del paese. La nonnina si confermò commercialista e amministratrice delle entrate.
Da quel giorno vissero tutti felici e contenti.
E molto su di giri.

Morale: tutto si fa più veloce, perciò tutti si fanno per essere più veloci. I tempi cambiano, le favole si adattano.

Note:
1. giù al paese la mutua non passava la ricostruzione del setto nasale, perciò Cappuccino Rosso continuò a sanguinare tutte le mattine.
2. il padre coppinò la figlia a 12 anni perchè in realtà si stava toccando di fronte ad un poster di Gigi D'Alessio. Esiste un limite, eccheccazzo.


11 commenti:

Anonimo ha detto...

Uòlghe, tu sì sulamente 'na zuòccola 'e fuògne!
G D'A.

Olga Smorzakandelovna ha detto...

Oilà! ma non sarai mica Giggi?!

Anonimo ha detto...

ma che stai a pazzià!? io me chiamo Giangiovannibattista D'Ambrosi, veng da Bellùne, ecchè nun si capisce? sì pure tonta? ie sò cèltiche, teng pure na 'bbaita 'n coppa a lu Monte Bbianche!

Olga Smorzakandelovna ha detto...

chiedo venia. Avrei dovuto intuire...

Anonimo ha detto...

ma vattìnne, và!

Olga Smorzakandelovna ha detto...

a Nick e Maddy: chiedo scusa. I commenti qua riportati sono colpa della mia personalità multipla, che a sua volta ha una doppia personalità, una partenopea, l'altra leghista.
ok, ok, torno agli psicofarmaci. Ma prima finisco il Brancamenta.

Nick Tyzzo ha detto...

ce ne sbattimm' 'i ppalle si si drugat'! Tu si 'na fetenzìa!
E a proposito... vacci piano coi cordialmente...

Anonimo ha detto...

Salve, sono del bar "I cacculu'". Per chi era il rabarbaro tonic?

Nick Tyzzo ha detto...

Ledi, capriolo damascato, è arrivata la benza.
"La ringrazio Nikio"
Ehm... mi scusi... la palla
"Ops. uhm mmmh ammik ammik uhm mmmh..."

Maddy Joint ha detto...

mi sembra di averla già conosciuta questa piccola cappuccino rosso alias cinzia...mmmh...forse quando avevo anch'io le epistassi mattutine e uscivo sempre con Kate Moss, sorella di Ronn...e comunque il bar "I Cacculu" ancora non lo conosco...come mai??

Olga Smorzakandelovna ha detto...

per il barista de "i cacculu".

non ci siamo. Avevo chiesto il Barbaro Thor Nick, non un rabarbaro tonic...