lunedì 14 gennaio 2008

Il Bele e il maialino coraggioso

sabato scorso l'allegra brigata composta dalla sottoscritta Maddy e il suo George, Olga, Big Head, l'inarrestabile Ciccilè e il fanalino di coda Pouvre Pierre è stata invitata dal Bele in persona nella sua tenuta di campagna a pochi km dalla nostra savana urbana con l'allettante programma di una cenetta succulenta tra amici.
inizialmente ignari del menù, l'allegra brigata si è diretta verso la tenuta campagnola del Bele dove erano accampate altre 15 persone più o meno che stavano attendendo trepidanti di saluti e baci: il gruppo degli Squallidi era lì pronto a festeggiare il capodanno insieme all'allegra brigata data l'impossibilità di trascorrere insieme le feste per ottime ragioni personali.
dopo i saluti di rito e qualche bicchiere augurale di vino rosso, che non fa mai male e dico mai, ecco arrivare la Gnigni con una griglia sulla quale stava arrostendo un succulento maialino dall'aspetto attraente e saporito opportunamente tagliato a metà e colorito al punto giusto...nel guardarlo le bave ai lati delle boccucce di rosa presenti alla cena hanno iniziato a scendere lentamente come rapite da un'insolita musica.
la Gnigni inizia ad affettare il maialino mentre il caro Bele continua a sorvegliare la cottura delle patate arrosto che accompagnavano la pietanza principale coadiuvato dall'aiuto del Caparezza de noantri e della sua donna Rebecca, i quali hanno sapientemente preparato 2 lastre di pizza coi grasselli da accompagnare al menù del maialino e patate (furbastri!!) (ndr: questo accostamento è piaciuto a tutti gli invitati alla cena nessuno escluso, un po' per la bontà e un po' per il languore famelico).
dopo averci deliziato con queste pietanze succulente, sono stati serviti i classici dolci natalizi e per non perdere nulla dell'odore delle feste si è proseguito con champagne e cotillions per tutti mentre la tribù degli Squallidi imbastiva una piccola e divertente bischetta a soldi come vuole la tradizione.
perle della serata: i cd della grande Ciccilè che ci hanno fatto intonare cori tutti insieme neanche fossimo allo stadio o alle elementari, e la dormita di Big Head sulla poltrona davanti al fuoco intento a cuocersi le sue castagne peraltro ormai mezze abbrustolite.
una serata divertente, spensierata e spiritosa...d'altronde quando gli Squallidi si riuniscono tutti insieme sono capaci di grandi cose, come riesumare dalla bara il vecchio Geko, invitare Puffetta in persona alla cena, convincere Casosky a lavare teglie e tegami, impedire al grande Amario Cocchia di non divorarsi tutto come un maiale ma invano (è davvero un ghiottone!!).

voto menù: 8_accostamento semplice ma sempre ottimo
voto vino: 6_bene in quantità ma scarse le riserve di vino rosso che 'per legge' si beve col maiale
voto gente: 10+ _gli Squallidi fanno la differenza e hanno sempre una marcia in più, grandi!!

2 commenti:

Maddy Joint ha detto...

nel commentare l'evento del sabato ho smemorato di ringraziare per iscritto il Bele che ci ha invitato a questa cena deliziosa: grazie Bele! speriamo che di queste cene ce ne siano ancora altre migliaia!!...quando c'è da beve e da magnà, noi siamo sempre presenti...

Olga Smorzakandelovna ha detto...

complimenti allo chef, la cena delle P (porco, patate, pizza, panettone e pandoro) è andata a buon segno, anche se per sfamare dei maiali come noi, un altro porchetto non sarebbe stato male...i cori de Roma sono stati cantati a cappella (in senso di coro), con tanto di balli coreografati.
Quanta invidia per le abbronzature di Bele e Amario, odiosi!